logofiat2

Fiat Dino 2000 Spider  

1

Gallery

Nel 1969 entrambe le versioni vennero aggiornate. La cilindrata del motore, che adottò basamento in ghisa (la testa rimase in alluminio) per ovviare i problemi della deformazione delle canne dei cilindri, crebbe a 2418 cm³ (la potenza era di 180cv), mentre il retrotreno (ora identico a quello della 130) divenne a ruote indipendenti. Con questo motore l'auto raggiungeva i 205 km/h nella versione coupé e i 210 in quella spyder. Gli interventi estetici furono minimi, sia per la spider che per il coupé: mascherina verniciata in nero opaco privo dello stemmino FIAT ora installato sul cofano motore, nuovi cerchi, plancia con consolle centrale ridisegnata e finiture migliorate, tra cui la predisposizione posteriore per cinture di sicurezza a due punti.

La produzione cessò nel 1972. Nessun modello ne raccolse l’eredità.

In tutto sono state prodotte 7.651 FIAT Dino, il 79% delle quali (6.068) con carrozzeria coupé. La ripartizione tra i modelli è la seguente:

  • Dino Spider 2.0: 1163 esemplari (Telai AS)
  • Dino Spider 2.4:  420 esemplari (Telai BS)
  • Dino Coupé  2.0: 3670 esemplari (Telai AC)
  • Dino Coupé  2.4: 2398 esemplari (Telai BC)


Per ottenere la sospirata omologazione fu organizzata una prima serie di 500 spyder; telai AS00001 - AS 000500; caratterizzati dall'assenza dell'accensione elettronica Dinoplex.

-1- -2-

"Da Wikipedia,l'enciclopedia libera.